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Perchè “Il risveglio della forza” è una delusione, in 4 punti

 

Ebbene sì, dopo tanta attesa, finalmente l’ultimo capitolo della saga di Star Wars è uscito nelle sale cinematografiche. E, purtroppo, tocca riconoscere che si tratta di una delusione. Non dico brutto, perchè quello è un aspetto personale che ognuno potrà valutare da sè, ma deludente sotto diversi punti di vista che ho cercato di riassumere in quattro motivi specifici.

ATTENZIONE, CONTENE SPOILER!!! LEGGERE SOLO SE CONSAPEVOLI!!!

1) Scimmiottamento del primo film

Per alcuni aspetti, per molti in realtà, questo “Star Wars VII”, più che un nuovo capitolo, è parso un remake del primo film, l’episodio IV:

Si parte con un’importante informazione nascosta in un droide per non farla finire nelle mani dei cattivi. Poi, mentre il padrone del droide viene catturato e interrogato/torturato, il droide resta da solo su un pianeta… desertico, anche questo. Il buono, che si rivelerà essere sensibile alla forza, trova casualmente il droide. I buoni, inseguiti dai cattivi, fuggono dal pianeta desertico a bordo del Millenium Falcon (non una nave simile, proprio il Millenium Falcon). La nave dei buoni viene abbordata. I cattivi hanno un’arma in grado di distruggere interi pianeti. I buoni si rifugiano in un bar malfamato. La ragazza viene rapita dai cattivi. I buoni si infiltrano nella struttura militare dei cattivi per salvare la ragazza (che, in realtà, si salva da sola, forse l’unica vera novità del film). L’anziana guida del gruppo si separa dagli altri per confrontarsi con il principale cattivo, che lo uccide. I buoni attaccano e distruggono l’arma del nemico pochi istanti prima che sferrasse il colpo finale.

Insomma, diciamo che un po’ più di fantasia poteva starci.

2) Legami con il passato


Tra il capitolo VI e il capitolo VII c’è una vera e propria voragine. Non si sa praticamente nulla di cosa sia accaduto dopo la caduta dell’impero. Non dico che dovessero fare la cronistoria completa degli eventi, ma giusto avere qualche informazione non avrebbe guastato. Non si sa come si sia ristrutturata la galassia, si sa solo, incidentalmente, che esiste una nuova Repubblica. Non si sa chi sia questo “Primo ordine”, da dove arrivi o cosa voglia. Non si sa praticamente nulla dei protagonisti della vecchia saga, se non che Luke ha provato ad addestrare nuovi Jedi e che uno di questi, figlio di Han e Leila, è passato al lato oscuro. Questo ha portato alla sparizione di Luke (perchè, giustamente, provare a risolvere la situazione pareva brutto) e alla separazione dei due genitori. Non si sa, invece, che fine abbiano fatto altri eventuali Jedi addestrati da Luke (sono morti? Si sono piegati anch’essi al lato oscuro? Sono scappati?).

Anche i nuovi protagonisti non sono per nulla approfonditi. Si sa che Poe è il miglior pilota della resistenza. Che Finn è un assaltatore, condizionato, del “Primo ordine” che poi ha disertato e che Rey è stata abbandonata su Juakku. Fine. E’ vero che, nel corso del film,  si intuisce una parentela tra Luke e Rey ma,  per l’appunto, è un’intuizione.

Anche aspetti secondari non vengono rivelati chiaramente: ad esempio, qual è stato il destino del Falcon? Sappiamo solo che è stato rubato da Tizio, poi da Caio, quindi da Sempronio… tutti personaggi mai sentiti nominare prima e che non fanno parte della storia. O, perchè 3PO ha un braccio rosso? Così, giusto per curiosità.

E’ anche vero che questo film è il primo di una nuova trilogia e che, presumibilmente, altre cose verranno rivelate nei prossimi. Però, quantomeno, qualcosa in più almeno sui vecchi personaggi potevano dircela.

3) Le fazioni in gioco

Una cosa che mi sfugge sono le forze in campo di questa nuova saga. Mi spiego meglio: nella trilogia classifica i cattivi erano l’impero, fazione che deteneva il potere (una nazismo galattico) e ad essi si contrapponevano i ribelli, ossia i buoni che volevano rovesciare il malvagio impero.

Nella seconda trilogia c’è la repubblica, che detiene il potere, e i separatisti che sono membri della repubblica che si vogliono staccare da essa. Una sorta di guerra civile, di nordisti e sudisti in salsa Star Wars.

Qui, invece, abbiamo il “Primo ordine”, che non detiene il potere e che, forse, possiamo considerare come un’organizzazione criminale o terroristica. Poi abbiamo la Nuova Repubblica, che è la fazione al potere, ma è totalmente assente e inattiva (viene giusto citata). In mezzo compare questa “resistenza”, che è una organizzazione paramilitare, in quanto non rappresenta l’esercito della repubblica, ma ugualmente non è nemmeno clandestina come lo erano i ribelli, poichè riconosciuta e appoggiata dalla Repubblica. E questo è l’aspetto più strano: perchè la Repubblica non risponde direttamente alla minaccia del “Primo ordine”, ma lascia che sia questo gruppo di “partigiani” a fare il lavoro sporco?

Anche questo, magari, verrà chiarito nei prossimi film, ma per ora resta abbastanza vago.

4) Il cattivo pippa

L’ultimo punto è anche quello che ha deluso maggiormente. Il cattivo.

Kylo Ren ci viene presentato in modo decisamente pomposo. E’ perfido, è inquietante, tutto avvolto nelle nere vesti con la maschera. Ci viene mostrato in grado addirittura di bloccare e tenere in sospensione colpi di blaster (nemmeno Vader ci riusciva), si è ribellato a Luke. Insomma, sembra veramente potente.

Tutto questo, però, viene completamente spazzato via nelle scene finali del film quando la prima “pischella”, che fino al giorno prima nemmeno sapeva dell’esistenza della forza e  che mai aveva brandito una spada laser, riesce a suonargliele di santa ragione.

Nella nuova trilogia, solo nel terzo film Anakin riusciva a tenere testa al lato oscuro (Dooku, in quel caso) e anche nella trilogia classica, Luke riusciva a battere Vader solo nell’ultimo capitolo. Qui, invece, il lato oscuro cade fin dal primo film.

Mi poteva stare bene che Rey, in quanto sensibile alla forza, ma non addestrata, avesse dei riflessi migliori degli altri e che riuscisse a resistere all’attacco mentale di Kylo Ren. Già il fatto che all’improvviso utilizzasse i trucchi mentali, ossia un uso attivo della forza, per farsi liberare mi era parsa una forzatura. Ma vederla con quella spada laser sconfiggere un Jedi oscuro addestrato (male, tocca pensare), proprio non ha senso. E questo fa fare una pessima figura a Kylo, trasformandolo da inquietante cattivo a scarpone galattico. Una sconfitta che fa pensare: “tutto qui Kylo Ren”? Nemmeno un fulminino vogliamo scagliarle contro? Una spintarella di forza? Provare a soffocarla per mantenere viva la tradizione del nonno?

Dopo tutto questo, comunque, non mi sento di sconsigliare la visione, anche perchè dal punto di vista estetico il film è bello, emozionante, pieno di effetti speciali. Tutti gli appassionati (e non) della saga, dovrebbero andarlo a vedere e farsi la propria opinione personale, magari anche contraria a quella qui esposta e, scrivere le proprie impressioni.

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